La banda dell'ortica

IL PROGETTo

IDEA
Il progetto “La banda dell'ortica” mira alla costituzione di una cooperativa sociale di tipo “B” per l'inserimento lavorativo di ragazzi con disabilità e/o provenienti dal circuito dell'esecuzione penale interna ed esterna.
L'idea nasce dalle attività laboratoriali condotte da Eridano Cooperativa Sociale Onlus nell'ambito dell'agricoltura sociale, l'apicoltura, la gastronomia o comunque afferenti alla produzione e trasformazione di prodotti della natura.

 

IL NOME
L'idea era quella di scegliere per la progettualità e la futura denominazione dell'impresa sociale il nome di una pianta infestante, normalmente combattuta per lasciar posto ad altre colture, che invece, se opportunamente utilizzata, ha importanti proprietà nutritive e curative. Tra le diverse proposte la più accattivante ci è parsa quella dell'ortica e da lì è venuto naturale il collegamento con la canzone di Enzo Jannacci “Faceva il palo nella banda dell'ortica” che, con in termine di banda, restituisce, in un'accezione che noi leggiamo al positivo, un quadro molto più pertinente del gruppo di ragazzi che normalmente vediamo impegnati in queste attività piuttosto che condizionare noi e gli altri inserendo già nel nome dei clichés ai quali adeguarsi.

 

IL CONTESTO
Eridano Cooperativa Sociale Onlus ha in comodato su Brindisi un immobile all'interno del quale implementa attività per rispondere ai bisogni riabilitativi e di inclusione dei ragazzi con disabilità grave. In particolare gestisce una comunità socio-riabilitativa per il “Dopo di Noi” nella quale vivono stabilmente 16 ospiti ed un centro diurno frequentato in formula semi-residenziale da altri 17 utenti. Attorno a queste due realtà sono costruiti, in accordo con il Tribunale, la Casa Circondariale e l'Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Brindisi percorsi per la messa alla prova ed il reinserimento di ex-detenuti o persone in altro tipo di esecuzione penale.
Quali attività riabilitative per i ragazzi, presso la comunità è stato realizzato un orto sociale, sono stati piantati degli alberi da frutta dai quali si ricavano marmellate, installate delle arnie dalle quali si produce miele. Inoltre, in occasione di alcuni eventi, sono stati preparati dei buffet rispetto ai quali il coinvolgimento dei ragazzi, tanto disabili quanto in esecuzione penale esterna, è risultato particolarmente proficuo sotto diversi punti di vista.
A questo va aggiunto che Eridano dal 2018 ha avviato la gestione del Laboratorio Urbano “Movimenti” presso il quartiere Sant'Elia, uno di quelli a maggior disagio sociale di Brindisi. Qui, oltre alla sala prove per la musica, la sala pose per la fotografia, la sala teatro, l'aula formativa ed altri spazi comuni, sono in fase di implementazione un bar ed una cucina semi-professionale congeniali per sviluppare l'area gastronomica-ristorativa che si ritiene possa rappresentare l'asse trainante di tutta l'impresa.
In questo momento le principali aree di intervento rispetto all'attivazione del progetto sono:
adeguamento ed allestimento degli spazi e relativa dotazione strumentale;
costituzione formale dell'impresa sociale;
adeguamento normativo e relativi adempimenti formali;
formazione specifica per i primi ragazzi coinvolti.

 

COSTITUZIONE DELL'IMPRESA
Parallelamente all'attività pratica si stanno portando avanti una serie di incontri che coinvolgono utenti (potenziali soci svantaggiati), operatori, collaboratori esperti (apicoltore, chef, biologo, cuoca,...), collaboratori volontari per condividere statuto, composizione degli organi sociali, mission e scopi della cooperativa, modello organizzativo.
Si prevede di formalizzare la costituzione entro il 30 marzo p.v.

 

ADEMPIMENTI FORMALI
Al fine di garantire piena agibilità all'impresa rispetto alla normativa vigente si sta lavorando ad un piano di adeguamento degli ambienti e ad una definizione, con relativi oneri, degli adempimenti formali e strumentali necessari per ogni singolo lavoratore in termini di sicurezza ed HACCP.

 

FORMAZIONE
Per quanto riguarda i ragazzi con disabilità non vi saranno percorsi formativi convenzionali ma una formazione specifica personalizzata. Tale formazione sarà effettuata o da personale già in carico alla struttura (es. cuoca), o nell'ambito di progettualità già avviate all'interno di Eridano (es. apicoltura) o approfittando della disponibilità di esperti (chef, biologi, cuochi,...) che già sostengono i percorsi riabilitativi dei ragazzi in modo volontario.
Per i lavoratori provenienti da percorsi di esecuzione penale o lavoratori non svantaggiati i percorsi di formazione saranno costruiti in base alle esigenze ed alle opportunità individuate attraverso la rete territoriale, istituzionale e non, costruita da Eridano che permette di avvalersi di specifiche risorse attraverso gli Enti di Formazione, i Ministeri, la Regione Puglia ed altre istituzioni ed organizzazioni che erogano risorse specifiche in tal senso.

FINANZIATO DA

Ministero della Giustizia

IN PARTENARIATO CON

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