L’evento organizzato per la Giornata Mondiale del Rifugiato è andato oltre ogni aspettativa: una esperienza straordinaria, piena di vita, colori ed emozioni forti.

Noi sogniamo un mondo in cui la pace non è il periodo che intercorre tra due guerre ma la naturale condizione di donne e uomini che quotidianamente si impegnano perché sia riconosciuta a tutti, indipendentemente dalla propria condizione, la dignità di persona ed a ciascuno il diritto a vivere una vita piena e per quanto possibile felice.
Non possiamo non esprimere tutta la nostra gratitudine ad Anna, Daria, Veronika e tutte le donne ucraine che hanno reso possibile questa festa; ad operatrici ed operatori della cooperativa che, ognuno per la propria parte, si sono prodigati per garantire ai bambini presenti una giornata diversa, all’insegna del gioco e del divertimento; a chi ha partecipato e contribuito anche economicamente per sostenere gli interventi in favore della popolazione ucraina.

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