
CHI SIAMO
Eridano Cooperativa Sociale nasce il 14 febbraio 2006 nell’ambito di un progetto residenziale di formazione ed inserimento lavorativo per persone con disabilità denominato “Eridano”, realizzato sul territorio della Provincia di Brindisi e finanziato dal FISDE (Fondo Integrativo Sanitario dei Dipendenti del gruppo Enel).
Nella mitologia greca Eridano è il fiume dove finì Fetonte, figlio di Apollo, dopo essere stato ucciso dal fulmine di Zeus. L’associazione del fulmine con l’energia elettrica, forse, portò il gruppo dirigente Enel di allora a dare questo nome al progetto e, per motivi essenzialmente affettivi, la cooperativa nascente decise di mantenerlo.
Il progetto è poi rientrato in una serie di attività promosse dall’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni nell’ambito del Progetto Policoro ed è stato concretamente sostenuto da questa attraverso l’affidamento alla cooperativa del dismesso “Istituto Margiotta”.
Il primo obiettivo della cooperativa è stato innanzitutto quello di dare una risposta al “Dopo di noi”, creando un contesto in cui le persone con disabilità prive di riferimento familiare potessero avere una presa in carico dignitosa, con particolari livelli di eccellenza per quanto concerne i servizi assistenziali, formativi, ricreativi a loro destinati.
L’esperienza maturata nell’ambito del progetto ha consentito alla Cooperativa “Eridano” di occuparsi fin da subito di diversi interventi nell’ambito della disabilità: dalla formazione residenziale ai soggiorni specialistici, dal tutoraggio individuale all’inserimento lavorativo.
Questo ha consentito già nel 2013 di coronare il sogno di una struttura residenziale propria ed inaugurare la comunità socio-riabilitativa “Eridano Dopo di Noi”.
A seguire, ristrutturata una ulteriore porzione dell’immobile, abbiamo aperto la struttura al territorio con l’autorizzazione del Centro Diurno “Eridano di Giorno”.
L’azione sociale di Eridano ha inciso in modo così importante, in termini di efficacia ed innovazione, sul welfare territoriale da portarla nel giro di pochi anni ad aprirsi ad altri importanti ambiti quali i minori e le povertà educative con la gestione nel 2017 di “Movimenti” Laboratorio Urbano al quartiere Sant’Elia di Brindisi; le demenze con l’autorizzazione nel 2018 del Centro Diurno per l’Alzheimer “Con il cuore nella mente” a Cellino San Marco; l’invecchiamento attivo con l’affidamento nel 2024 all’ATS costituita con Auser Brindisi del bene confiscato “Preso Bene” in viale Commenda a Brindisi.